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Anche i viaggi seguono le mode e il viaggio di nozze non fa certo eccezione.

Ci sono precisi trend che guidano le scelte di chi decide di partire per un viaggio che spesso è tra i più memorabili dell’intera vita.

Tra i trend del 2017-2018 pare ci sia il viaggio di nozze in stile Game of Thrones, ovvero in location che hanno ospitato i set della fortunata serie tv o che comunque ne rievocano le atmosfere. Tra le mete più amate dai fan de Il trono di spade ci sono: Iranda del Nord, Spagna, Malta, Marocco, Islanda e Croazia.

Per le coppie più avventurose una scelta che va per la maggiore è quella di un safari in Sudafrica, tra magnifiche riserve naturali e paesaggi incontaminati. I possibili itinerari, da Cape Town alla Garden Route, sono numerosi, l’importante è affidarsi solo ad agenzie specializzate, che possano aiutarvi a realizzare il vostro sogno, in piena sicurezza.

Tra le richieste più popolari c’è anche quella di fare il giro del mondo. Per scegliere le mete in genere si segue un tema o un filo conduttore. Ad esempio gli amanti del cinema puntano a location di popolari pellicole, come ad esempio Harry ti presento Sally (New York), l’hotel di Ocean’s Eleven (Las Vegas), la spiaggia di Castaway (isole Fiji) e il grattacielo Burj Khalifa di Dubai, dove Tom Cruise ha girato una popolare scena di Mission Impossible.

Tra i trend in fatto di alimentazione ci sono senza dubbio diete vegetariane e vegane, questo può influenzare anche le scelte in fatto di viaggi. Aumenta il numero di coppie che partono per i Caraibi, gli Stati Uniti o l’Oriente, scegliendo destinazioni ben preparate a ricevere la clientela vegana. Anche il Sudafrica può essere una buona destinazione veg friendly.

Per i più sportivi il viaggio di tendenza è anche salutare. Molti scelgono di fare trekking e godersi così paesaggi ed esperienze veramente indimenticabili. In questo caso tra le mete più ambite ci sono Perù, Indonesia, Patagonia e Nuova Zelanda.

L’idea del viaggio “slow” piace a molti, forse dopo lo stress dovuto alla preparazione del matrimonio c’è bisogno di ritrovare un equilibrio.

Ci sono poi mete che potremmo definire classiche, almeno per gli italiani e che sono sempre molto gettonate tra le coppie di neo sposi. Tra queste spiccano alcune iconiche città americane, come New York e Las Vegas. Si tratta di città molto diverse, ma entrambe incredibili e capaci di regalare emozioni e ricordi indelebili.

 

Del Marocco è stato scritto e romanzato così tanto che trovare qualcosa di originale da raccontare sembra difficile, ma riguardando le foto fatte in viaggio le parole quasi escono da sole.

La bellezza di questo Paese sta proprio nella sua essenza: quando si parte per il Marocco non lo si fa solo per visitare piazza Jemaa El-Fna, o ammirare il deserto.

Lo si fa perché l’atmosfera che questo paese ti regala è impossibile da trovare altrove.

 

In tutta onestà, Marrakech è una città che ti mette alla prova, nelle prime ore in cui la giri cerchi di distogliere lo sguardo da chiunque incroci il tuo.

Ti stupisci di come sia evidente per i venditori ambulanti la tua provenienza: ”Italiana!Di dove?”  è un mantra che ti accompagna a ogni metro dentro alle stradine malmesse della Medina.

Si impara in fretta a restare indifferenti alle urla, agli spintoni e ai ristoratori che cercano di attirarti per la cena.

 

In totale contrapposizione con la trasgressione di Marrakesh troviamo il Sud del Paese, in cui la calma dei berberi muove la vita.

Per arrivare a Sud la strada più scenografica è sicuramente l’Alto Atlante, catena montuosa che attraversa e divide il paese, arrivando a fino 4167 m d’altezza.

 

Come inizia il paesaggio montuoso la vita diventa più povera e semplice.

Le persone di spostano usando i muli, le case inerpicate nelle montagne spesso hanno buchi riparati con del fieno e le donne lavano i vestiti nei fiumi.

Una volta arrivati vicini al deserto il paesaggio diventa a tratti lunare.

Una distesa di sabbia e rocce che continua fino al confine con l’Algeria.

 

Il deserto ha un fascino molto particolare, ti cattura dal momento iniziale oppure ti farà pensare solamente a quanta sabbia ti sta entrando nelle scarpe e negli occhi.

Penso che un viaggio in questa terra sia d’obbligo almeno una volta nella vita;

Il buon cibo, i prezzi ridotti, la varietà di paesaggi ed esperienze hanno contribuito all’ascesa di questo paese soprattutto negli ultimi anni.

 

E’ un piccolo assaggio di Maghreb, ancora al confine tra secolarizzazione e tradizione.

 

In che modo i Millennials stanno cambiando il modo di viaggiare.

 

Fino a 10 anni fa abbiamo sempre considerato viaggiare un lusso più che un bisogno. L’aria è però cambiata da quando i Millennials sono entrati in gioco.
Sono giovani, pieni di energie e desiderosi di scoprire il mondo.
Una ricerca ha stimato che entro i prossimi 3 0 4 anni, i Millennials immetteranno quasi 1,4 miliardi di dollari nel mercato dei viaggi.

 

Da questi dati, possiamo trarre un paio di conclusioni.
Siccome i giovani viaggiano così tanto, il primo pensiero potrebbe essere: “Ma dove trovano tutti questi soldi?”
Ecco, pur essendo vero che alcuni hanno molta disponibilità economica e si possono permettere dei viaggi più lussuosi, la maggior parte dei ragazzi cerca di spendere il minimo ma viaggiare di più.

 

Un’ esperienza a basso costo: questo è quello che cercano.
Secondo una ricerca svolta da TopDeck Travel,  l’86% degli intervistati preferirebbe sperimentare, conoscere, una nuova cultura piuttosto che visitare una città per lo shopping o il divertimento.
Non è raro, infatti, trovare giovani backpackers che partono per mete come la Thailandia o la Cambogia.
Mentre la generazione precedente ricerca il comfort e la sicurezza, loro preferiscono emozioni più intense ed esperienze più concrete.

 

Al momento i Millennials sono i maggiori clienti nell’industria del turismo.
Come riescono a viaggiare tanto spendendo poco?
Prima di tutto, il grande numero di compagnie aeree low-cost è sicuramente un vantaggio: in Europa è possibile comprare un biglietto Milano-Londra a soli 17 euro.
Secondariamente, i giovani sono poco interessati agli hotel quanto più agli ostelli.
Gli ostelli non sono più bettole scadenti in cui dormono persone poco raccomandabili.
Molti di questi, infatti, sono stati rimodernati, piazzati in posizioni strategiche e in alcuni casi si trovano anche delle camere private a prezzi veramente bassi.

 

In conclusione, che si stia parlando di comprare un biglietto last-minute per un posto esotico o di affrontare un lungo viaggio in auto per il gusto di farlo, i Millennials stanno rinnovando il concetto di viaggio.
E’ quindi chiaro che siamo di fronte ad una nuova generazione di viaggiatori.

 

 

Circa la metà degli alberghi è pet-friendly. Anche le compagnie di trasporti si adeguano. E le polizze viaggio per cani e gatti valgono oltre 500 milioni

 

Fino al 2014 l’Italia era fuori dalle classifiche delle mete più accoglienti per chi viaggia con gli animali di casa al seguito.

In pochi anni, però, la musica è cambiata. E il Belpaese ha scoperto il valore del turismo pet-friendly.

La sproporzione, d’altronde, non coincideva con le abitudini degli italiani stessi, visto che il rapporto con gli animali da compagnia nelle case dello Stivale è salito fino a raggiungere quota uno a uno. Sessanta milioni tra cani, gatti, criceti, uccelli, roditori e rettili vivono nelle famiglie italiane, che nel 40% dei casi hanno due o più animali.

Se sono tanto accoglienti in casa, gli italiani si sarebbero dovuti dimostrare altrettanto aperti nelle strutture turistiche che gestiscono, dagli hotel ai ristoranti, dagli stabilimenti balneari ai campeggi.

In pochi anni l’Italia ha superato la media europea.

Oggi, secondo l’ultimo rapporto dell’Associazione nazionale delle imprese per l’alimentazione e la cura degli animali Assalco e Zoomark, la metà di alberghi è pet-friendly,contro una media europea del 40% e una mondiale del 37%.

Hotel Tonight, società che offre prenotazioni last minute, stima che tra i suoi iscritti il 49,7% di alberghi, bed & breakfast e affini sia disponibile ad accogliere turisti con animali di compagnia. La media supera quella degli Stati Uniti, considerati pionieri dei viaggi pet-friendly.

Un dato più alto emerge da un sondaggio di Booking, che segnala oltre 67mila strutture a misura di cani e gatti, il 57% del totale, al di sopra della media di paesi come la Svizzera (52,4%) o la Germania (52,3%).

 

fonte: https://www.wired.it/lifestyle/viaggi/2017/07/03/italia-viaggi-animali-turismo/